Presentiamo una serie di testi consigliati sulla tematica del lavoro nel settore Commercio, che spazia dalla catena del valore, al concetto di merce a ciò che accade ogni giorno in negozi e centri commerciali.
La ricerca qui proposta ha come oggetto tempi e ritmi di lavoro nella vendita al cliente in due note vie dello shopping europee, Corso Buenos Aires a Milano e Oxford Street a Londra. Lo studio è stato effettuato tra il 2014 e il 2017 e in 12 mesi di ricerca sul campo sono state condotte 50 interviste e 2 focus group. Sono emerse rilevanti criticità nella progettazione del futuro, nella gestione della vita quotidiana, nelle relazioni sociali e familiari connesse ai tempi destrutturati del lavoro su turni. È emerso come contesto particolarmente problematico il caso italiano, caratterizzato oltre che da una totale deregolamentazione degli orari e dei giorni di apertura dei negozi, anche da una forte presenza femminile e da una condizione di intrappolamento nel settore in età più adulta. Il lavoro domenicale e festivo, senza pause strutturate, condiziona profondamente la vita dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici, che faticano a trovare un equilibrio e a pianificare il futuro.
Questo libro propone i materiali di una ricerca avviata da Sensibili alle foglie con lavoratori e sindacalisti delle grandi catene di supermercati, sui dispositivi totalizzanti che operano nelle dinamiche aziendali e sulle risorse escogitate dai lavoratori per resistere alle torsioni e alla sofferenza del lavoro. I dispositivi relazionali a cui gli eventi e le storie narrate dai lavoratori rimandano sono descritti con gli strumenti della socioanalisi istituzionale e vengono messi allo specchio con analoghi dispositivi all’opera nelle istituzioni totali. Tra le storie raccolte nel mondo del lavoro sono state selezionate quelle che maggiormente si prestano a decostruire i mascheramenti di cui si avvalgono le consuetudini ordinarie, e ad illustrare le dinamiche relazionali più nascoste anche agli attori istituzionali che le fanno vivere. E’ portata l’attenzione sul mito e il codice dell’azienda; sulle dinamiche specifiche relative all’organizzazione del lavoro (cassa, mensa, ecc.); sulla gestione del conflitto. Infine vengono presentate le principali risorse identitarie utilizzate dai lavoratori per affrontare la loro condizione. Questo libro può costituire un valido strumento per allargare e approfondire lo sguardo sulle dinamiche di relazione oggi operanti nel mondo del lavoro.
Società dei consumi. Abbiamo sentito così spesso nella nostra vita questa frase che ciò a cui essa rimanda ci sembra ovvio, familiare, naturale. E percepirci come ‘consumatori’ è talmente scontato che se qualcuno ci chiedesse ragione di questa ovvietà gli risponderemmo scoraggiati: ma che domanda è questa? Il lavoro che presentiamo muove dal dubbio che quanto più qualcosa ci appare evidente di per sé, tanto meno esso lo è davvero. Cosa sia oggi e qui la ‘società dei consumi’ e più ancora chi siamo noi ‘consumatori’ nelle nostre pratiche quotidiane, quali dispositivi e quali routine precedono o sotterraneamente ci muovono nel nostro agire, ci è sembrato non meno malsicuro di cosa sia diventato, o stia diventando in questa stessa società, il lavoro, e di chi siamo davvero noi in quanto ‘lavoratori’. Il libro si snoda intorno ad alcuni assi portanti. La caccia, l’inseguimento e la cattura del cliente. La caccia etica e la caccia del lavoro futuro. L’osservazione e il controllo del cliente. L’interazione programmata cliente-lavoratore. La fidelizzazione, ovvero, l’impresa criminosa. L’esplorazione, effettuata con gli strumenti della socioanalisi narrativa, ha assunto come analizzatore il territorio dei supermercati, degli ipermercati e dei grandi centri commerciali, epicentro spettacolare dei processi e delle trasformazioni in questione.